lunedì 1 marzo 2010

Sussidi e grida

In Olanda sembra impossibile parlare di Ado Den Haag senza innescare qualche polemica. Questa volta però i ben noti problemi (violenza, antisemitismo, razzismo) riguardanti il tifo organizzato dei giallo-verdi non c’entrano. L’Ado Den Haag è stato accusato da altri club di Eredivisie di falsare il campionato a causa della generosa erogazione di sussidi pubblici concessa dalla municipalità locale. Il dato è stato messo nero su bianco da un’inchiesta del settimanale Voetbal International, intitolata Sussidio Football Club, che ha esaminato l’incidenza dei contributi pubblici sulle casse dei 18 club di Eredivisie. Rkc Waalwijck, Roda, Vitesse e, appunto, Ado Den Haag sono le squadre che spiccano in cima alla graduatoria. Di queste, l’Ado è quello che ha ricevuto più soldi: 46.5 milioni di euro, di cui 40.2 investiti nello stadio e 6.3 tra prestiti e contributi. Un sussidio-tsunami, questa la definizione usata dal giornale, che ha garantito a quello che viene definito il gigante dormiente del calcio olandese molto più che la semplice sopravvivenza. Senza i soldi del comune, il gigante avrebbe continuato il suo sonno nei secoli dei secoli.
In fondo alla graduatoria ci sono Az Alkmaar, Feyenoord e Psv Eindhoven. Il club della Philips non ha mai ricevuto un solo centesimo dall’amministrazione comunale (la quale è invece intervenuta più volte per aiutare i cugini poveri dell’Fc Eindhoven), e rappresenta uno dei rari casi in cui è stata la città ad approfittare (seppur indirettamente) del business prodotto dalla società calcistica piuttosto che viceversa. Mentre l’Az ha un debito di 5.1 milioni con la municipalità di Alkmaar ed il Feyenoord sarà costretto ad appoggiarsi al comune di Rotterdam per il progetto del nuovo stadio, il Psv rimane l’unico club in Olanda autosufficiente al 100%. Ed è anche quello più vincente degli ultimi anni.

5 commenti:

  1. Il fatto che il PSV non prenda nemmeno un soldo non e che sia poi una grande sorpresa visto che è nata come squadra della Philips ed è sempre molto improbabile che un comune aiuto una multinazionale,poi in un ambito "futile" come il calcio credo che le possibilità diminuiascano ulteriormente.Mi sorprende e non poco il fatto che in cima a questa classifica ci sia l'Ado:ma per quanto ne sai tu Alec c'è qualche spiegazione particolare a questa situazione?
    Poi ti volevo chiedere un ulteriore cosa che magari potresti anche trattare sul blog:In questo fine settimana ho visto le sintesi della Eredivisie e non ho potuto fare a meno di notare ce ben due partite della settimana percedente sono state sospese temporaneamente dai direttori delle risettive gare a causa di cori offensivi ai loro danni(o almeno così presumo):sono stati casi isolati oppure è un fenomeno che sta caratterizzando il calcio olandese?

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  2. L'Ado è solo la punta dell'iceberg. Molti club olandesi sono fortemente aiutati dalle municipalità, spesso con sussidi, a volte con prestiti agevolati od a tasso zero. Per esempio il Twente, che direttamente non incassa un solo euro dal Comune di Enschede, il quale però ne ha investiti oltre 20mila nello stadio.
    Senza le "gemeentehuis" club come Ado e Vitesse sarebbero falliti. In Olanda la mentalità è molto simile a quella inglese: la società calcistica è percepita quale parte integrante della storia e della cultura di una città, pertanto gli amministratori cercano, quando possibile, di intervenire. Nel caso dell'Haarlem, ad esempio, non è stato così.
    I cori razzisti rappresentano un problema annoso per la Eredivisie. Non sono casi isolati (il citato Ado, ad esempio, è pluri-recidivo), e ben vengano quindi queste misure forti.

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  3. per quanto riguarda i cori razzisti la possibilità da parte dell'arbitro di sospendere la partita sta rappresentando una buona contromisura oppure sto solo leggermente limitando il fenomeno??
    Capisco che l'Ado è solo la punta dell'iceberg ,però quello che mi interessava e se c'è qualche particolare motivo per il quale l'Ado e la squadra che prende più soldi di chiunquealtro oppure se la cosa è dovuto solo al fatto che era quella che ne aveva più bisogno?!

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  4. No, il fenomeno per ora resta piuttosto diffuso nelle tifoserie "recidive". Riguardo all'Ado, credo che evidentemente qualche amministratore cittadino di Den Haag abbia particolarmente a cuore la squadra. Magari anche per raccogliere qualche centinaio di voti in piu' alle prossime elezioni...

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  5. ...tecnica già usata anche dalle nostre parti da qualcuno...

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