mercoledì 31 marzo 2010

I prestiti di Jol

Dopo aver visto Daley Blind giocare una partita pressoché perfetta al centro della difesa del Groningen impegnato all’Amsterdam ArenA contro l’Ajax, il tecnico degli ajacidi Martin Jol è sbottato. Facciamo come gli inglesi, ha detto, e introduciamo una sorta di gentlemen’s agreement tra i club che impedisca ad un giocatore in prestito di scendere in campo nelle partite contro il club che ne detiene il cartellino. Jol ha infatti sudato freddo quando Blind ha liberato a tu per tu davanti a Stekelenburg l’attaccante sloveno Tim Matavz, che però ha fallito l’occasione. Per il lanciatissimo Ajax di questo girone di ritorno (scavalcato il Psv in classifica, Twente nel mirino distante quattro punti), un eventuale passo falso casalingo contro il Groningen avrebbe potuto essere letale per le ambizioni di titolo. Non è andata così, ma Jol vuole evidentemente cautelarsi da ogni rischio, anche in previsione delle partite contro Willem II, dove militano gli ajacidi Jan-Arie van der Heijden e Mitchell Donald, e soprattutto Nec Nijmegen, con quel Jeffrey Sarpong che già in Coppa d’Olanda aveva fatto la voce grossa in casa del “suo” club. Perché a volte non esiste miglior motivazione che scendere in campo contro la squadra in cui vorresti tornare a giocare.
Proprio la Eredivisie è stata teatro, nel recente passato, di due casi di prestiti che hanno “danneggiato” la casa madre. Si sono verificati entrambi nella stagione 2006/2007, quando il Psv Eindhoven si aggiudicò il titolo all’ultima giornata bruciando al fotofinish Ajax e Az Alkmaar. I primi persero il titolo per differenza reti, anzi, per un solo gol di scarto. Forse proprio quello realizzato da Jan Vertronghen nel 2-2 ottenuto dal club di Amsterdam tempo prima contro il modesto Rkc Waalwijck, club nel quale il difensore belga era stato mandato a farsi le ossa. “Jan si è portato appresso questo trauma per cinque mesi”, ha dichiarato Jol nella sua fresca invettiva contro i prestiti. All’Az però successe anche di peggio. In testa alla classifica alla penultima giornata, il club allora guidato da Louis van Gaal perse 2-1 a Rotterdam sul campo di un Excelsior guidato dalla lucida regia di Kees Luijckx, che annichilì l’intera mediana dell’Az. Poi è tornato ad Alkmaar, dove non ha avuto fortuna. Per l’Az dunque, oltre al danno, anche la beffa.

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