domenica 6 giugno 2010

Un Mondiale di novanta minuti. L’avventura delle Indie Orientali Olandesi

Tan Mo Heng, Frans Hu Kom, Jack Samuels, Achmad Nawir, Frans Meeng, Anwar Sutan, Tan Hong Dijen, Suarte Soedarmadji, Hendrikus Zomers, Isaac Pattiwael, Hans Taihuttu. Ovvero l’unica squadra il cui Mondiale è durato solamente novanta minuti. Accade nel 1938 in Francia, allo Stade Velodrome Municipal di Reims, dove le Indie Orientali Olandesi scendono in campo contro l’Ungheria, subiscono sei reti (a zero), salutano e tornano a casa. Potenza di un torneo organizzato in sole partite ad eliminazione diretta. La loro battaglia gli asiatici l’avevano comunque vinta. Contro la FIFA, che aveva cercato in ogni modo di estrometterli dalla competizione per non inficiare “il livello delle squadre presenti alla coppa del mondo”. In Francia le Indie Orientali Olandesi (oggi Indonesia) ci erano arrivate dalle eliminatorie del gruppo asiatico, che in realtà era ridotto ad un play-off tra loro e il favoritissimo Giappone. L’inizio della seconda guerra sino-nipponica aveva però costretto la nazionale del Sol Levante a dare forfait, sgombrando il campo alle Indie Orientali Olandesi. La FIFA tentò di ostacolare la loro partecipazione imponendo uno spareggio con gli Stati Uniti ma, di fronte al rifiuto di questi ultimi, fu costretta ad alzare bandiera bianca. In Francia sbarca una rosa composta per buona da studenti, con nove giocatori alla loro prima presenza in nazionale. Il capitano portava gli occhiali, i difensori in un paio di occasioni si scontrarono tra loro. Una partita e poi tutti a casa.

Fonte: Calcio 2000

2 commenti:

  1. Ciao Alec

    Complimenti per il blog!!!

    Sei interessato ad uno scambio di link??? Se si, fammelo sapere sul mio blog.

    Ciao ;-)

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  2. Ciao, grazie per le belle parole.
    Ok per lo scambio di blog.

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