giovedì 3 giugno 2010

I 23 oranje: il centrocampo

Ibrahim Afellay. Secondo miglior giocatore della Eredivisie 2009/10 con il Psv Eindhoven, ma in nazionale non ha mai lasciato tracce. Su di lui permane sempre l’impressione di talento incompiuto. Specialmente quando lo si confronta con il suo gemello/rivale ai tempi delle giovanili oranje: Wesley Sneijder.

Mark van Bommel. Tornato in nazionale grazie al suocero Van Marwijk, rendimento e doti agonistiche fugano qualsiasi dubbio legato ad una qualsivoglia forma di nepotismo. Stagione di grande sostanza nel Bayern Monaco. Elemento fondamentale per l’equilibrio tattico dei tulipani.

Nigel de Jong. Recentemente ripreso dal ct per la ferocia di certi interventi, è il tipico giocatore la cui importanza si nota quando manca. Eccellente a Euro 2008, bene in Premier League nel Manchester City. Ormai limitate al minimo le sue percussioni in avanti, retaggio del suo passato da mezzala.

Stijn Schaars. Ha vinto il ballottaggio con Orlando Engelaar, che gli è superiore tecnicamente ma vale la metà dal punto di vista agonistico. Stagione di coraggio e personalità nella mediana di un Az in piena turbolenza. Il calvario della Champions League gli ha regalato scampoli di esperienza internazionale.

Wesley Sneijder. Ha trovato quest’anno ciò che gli mancava per diventare un campione assoluto: Josè Mourinho. Stagione strepitosa, protagonista in tutte le competizioni vinte dall’Inter. Ottimo a Euro 2008 da esterno sinistro, potrebbe essere riproposto in quel ruolo se Van Marwijk optasse per Van der Vaart titolare.

Rafael van der Vaart. Stagione dignitosa nel Real Madrid, da gregario più che da stella. Terribile però il curriculum in nazionale: flop a Euro 2004 e Germania 2006, insufficiente due anni fa in Svizzera/Austria. Non possiede le caratteristiche per giocare davanti alla difesa, come incautamente provato da Van Basten nel quarto di finale contro la Russia. Trequartista centrale, punto.

Demy de Zeeuw. Prima riserva di De Jong e Van Bommel, non è un incontrista puro ma sa leggere le situazioni di gioco meglio dei citati colleghi. In oranje non potrà usare una delle sue armi migliori, il calcio di punizione, di cui detiene l'esclusiva la ditta Sneijder-Van Persie. Grande stagione da play nell’Ajax.

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