sabato 19 giugno 2010

Olanda-Giappone 1-0: le pagelle

La cronaca dell'incontro è disponibile sul blog Mondiali di calcio 2010

Olanda (4-2-3-1)

Stekelenburg 6 – Ordinaria amministrazione, nulla più. Il più pericoloso dei nipponici, Okubo, non riesce mai a centrare la porta.
Van der Wiel 6 – Partita attenta su Okubo, un paio di scorribande offensive senza particolare effetto. Continua a non essere il valore aggiunto che ci si aspettava..
Heitinga 6 – Pomeriggio di relax grazie all’atteggiamento ultra-difensivo del Giappone. Pochissimi interventi, da rivedere contro attaccanti veri (Honda, l’uomo più avanzato del Giappone, è un trequartista, non una punta).
Mathijsen 6 - vedi Heitinga.
Van Bronckhorst 5.5 – Potrebbe spingere sulla sinistra, dove l’Olanda non sfonda a causa del nulla proposto da Van der Vaart. Invece rimane bloccato, segnalandosi per qualche errore di troppo in fase di appoggio.
Nigel de Jong 6 – Sbuffa e lotta nel cuore della mediana. Non tocca certo a lui accendere la scintilla.
Van Bommel 6.5 – Il comandante è l’unico nel primo tempo a segnalarsi per dinamismo. Non è un fine dicitore, ma in interdizione conosce pochi eguali. Avesse anche senso geometrico sarebbe un fuoriclasse.
Kuijt 5.5 – La solita generosità questa volta non basta. In attacco non combina nulla, penalizzato dalla lentezza della manovra olandese. Servirebbe di più a centro area dove Van Persie di testa ne prende davvero poche.
Sneijder 6 – Sufficienza stiracchiata grazie al gol che decide l’incontro, pur con la generosa collaborazione di Kawashima. I giapponesi non lo lasciano respirare, e lui può fare poco se i compagni senza palla non sono reattivi.
(Afellay 6 – Due occasioni solo davanti al portiere, le spreca calciandogli addosso. Ma almeno è tonico e si propone nello spazio).
Van der Vaart 4 – Fuori ruolo, lo abbiamo detto anche l’altra volta, e completamente fuori partita. Il nulla assoluto. Con Sneijder c’è incomunicabilità. A questo punto diventa difficilmente comprensibile l’ostinazione di Van Marwijk nel puntare su di lui.
(Elia 5.5 – Questa volta non lascia il segno, segnalandosi solo per un paio di falli)
Van Persie 5 – Ancora male. Il movimento arriva sempre con un attimo di ritardo, non riesce a far salire la squadra, non tira in porta. Per ora è la delusione oranje più grande assieme a Van der Vaart, che però è ultrarecidivo.
(Huntelaar sv).

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