mercoledì 13 aprile 2011

La fantasia dello Schalke

In zona retrocessione a novembre, in corsa per il double Champions-coppa di Germania in aprile. Comunque vada la pazza stagione dello Schalke 04 sarà un successo: sportivo ma soprattutto economico. Non solo per i ricavi garantiti da una semifinale di Champions, sicura al 99%, ma anche per l’inaspettata vetrina europea per i propri talenti. Alcuni di questi sono destinati a lasciare Gelsenkirchen in estate, e tra le probabili destinazioni c’è anche la Serie A. Perché a dispetto del munifico contratto di sponsorizzazione che lega lo Schalke alla Gazprom, il colosso russo del gas, il club della Ruhr non è mai rimasto insensibile di fronte a offerte sostanziose.

Tra i giocatori più ambiti c’è il peruviano Jefferson Farfàn, obiettivo di mercato di Inter e Juventus. L’Italia sembra proprio essere la meta più gradita di questo esterno d’attacco, impiegabile anche come seconda punta, importato in Europa dal Psv Eindhoven di Guus Hiddink. Al suo primo anno in Olanda, a fianco della futura stella del Manchester United Park-Ji Sung, centrò la doppietta campionato-coppa e arrivò sino alle semifinali di Champions. Goleador a Eindhoven (71 gol in quattro stagioni), assist-man nello Schalke, una carriera in crescendo come la sua valutazione di mercato: gli olandesi lo hanno pagato 2 milioni di euro, i tedeschi 10. Adesso il suo cartellino ne vale almeno il doppio.

Farfàn non sarà in campo contro l’Inter causa squalifica, e toccherà quindi al 17enne Julian Draxler garantire fantasia e imprevedibilità agli uomini di Ralf Rangnick. Ennesimo enfant prodige del calcio tedesco, questo giovanissimo trequartista è un osservato speciale dal Napoli. Vanta già due scampoli di partita in Champions, più una manciata di presenze in prima squadra tra campionato e coppa di Germania (ha già segnato in entrambe le competizioni). Sulle prime pagine dei giornali Draxler però non ci è finito solo per il talento, ma anche per la propria decisione di abbandonare, su consiglio del precedente allenatore dello Schalke Felix Magath, gli studi. Ma le leggi della Renania Nord Westfalia impongono l’obbligo scolastico fino a 18 anni, e pertanto il ragazzo è stato ricondotto di autorità sui banchi di scuola. Per sbarcare in Italia insomma non gli basterà il diploma conquistato sul campo.

Fonte: Il Giornale

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