giovedì 7 ottobre 2010

Preview Irlanda del Nord-Italia

Belfast non suscita mai bei ricordi all’Italia del pallone. La mancata qualificazione all’Europeo del 1958 è passata proprio dalla capitale dell’Irlanda del Nord, teatro di una sconfitta per 2-1 contro una nazionale tutta catenaccio, palla lunga e pedalare. Belfast significa anche George Best, il genio maledetto del calcio nordirlandese, autore nel 1971 di una tripletta contro Cipro finita negli annali della Geen and White Army.

Gli avversari odierni degli Azzurri hanno ben poco a che spartire con quei due episodi. Il “primo non prenderle” non è più la filosofia vigente in casa Irlanda del Nord, dove però non esiste un epigono di Best nemmeno nelle favole. C’è però chi è riuscito ad eguagliare il suo primato, pur non possedendo un’unghia del suo talento. Si chiama David Jonathan Healy, ed è un attaccante di 31 anni che contro l’Italia cercherà il suo gol numero 36 in nazionale, per ritoccare il record di massimo goleador nordirlandese di tutti i tempi che già gli appartiene.

Tutti i migliori momenti vissuti dall’Irlanda del Nord nella sua storia recente portano la firma di Healy: la tripletta che ha steso la Spagna nel 2006 a Belfast, il gol vittoria sull’Inghilterra l’anno precedente (prima vittoria sugli inglesi dal 1972), il record assoluto di reti (13) nelle qualificazioni agli Europei. Healy, carriera modesta in Inghilterra tra Premier League e Championship, si trasforma in bomber implacabile una volta indossati i colori del proprio paese.

Dietro Healy però il tecnico Nigel Wortinghton sta coltivando alcuni giovani prospetti già ribattezzati dalla stampa locale i “new kids on the block”. I fratelli Johnny e Cory Evans del Manchester United, il centrale del Blackpool (utilizzato però a sinistra in nazionale) Craig Cathcart. Proprio da questi ultimi due è nata la combinazione che ha portato al gol-vittoria in casa della Slovenia nel turno precedente. Pochi fronzoli e tanto duro lavoro, la ricetta nordirlandese è semplice. Prandelli dovrà prendere le adeguate precauzioni affinché non diventi indigesta.

Fonte: Il Giornale

1 commento:

  1. Ok ok, ma non possiamo certo avere paura di questa nazionale nonostante Evans sia un ottimo difensore.
    Healy segna tanto, ma visto nelle squadre di club è un'altra cosa...
    L'Italia DEVE vincere!!!


    Guido Lorenzelli
    www.asdmamas.blogspot.com

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