giovedì 3 dicembre 2009

Big in Japan (e non solo)

Ad eccezione del flop di Kazuyuchi Toda con l’Ado Den Haag, tra Eredivisie e Giappone il feeling è sempre stato più che discreto. Shinji Ono fu tra i protagonisti del Feyenoord vincitore della Coppa Uefa nel 2002, mentre Sota Hirayama mise in mostra sprazzi di talento durante la sua permanenza nell’Heracles Almelo, prima di tornarsene a casa divorato dalla nostalgia. Ancora meglio però sta facendo Keisuke Honda, finora la grande rivelazione della Eredivisie.
Gioca nel Vvv Venlo, matricola terribile che ha debuttato al Philips Stadion costringendo il Psv al pareggio (3-3). Proprio il club della Philips aveva inseguito vanamente il centrocampista giapponese per tutta estate. I suoi giocatori hanno fatto lo stesso quel pomeriggio ad Eindhoven. Personalità, visione di gioco, maturità tattica e un sinistro capace di lasciare il segno; con Honda in cabina di regia, da autentico numero 10, il Vvv può permettersi di affrontare la massima divisione con un 4-3-3 molto offensivo. Il play nipponico, 5 reti e 5 assist finora, giostra alle spalle di una linea offensiva che prevede Ruben Schaken a destra, l’italo-olandese Sandro Calabro, capocannoniere lo scorso anno in Eerste Divisie, al centro mezzo e l’impronunciabile Achmed Ahahaoui a sinistra, con il classe 90 Diogo Viana, in prestito dal Porto, quale principale alternativa. Un reparto che che non sta pagando dazio al salto di categoria nonostante sia composto da giocatori con scarsa, o addirittura nulla, esperienza in Eredivisie
Arrivato a Venlo nel gennaio 2008, Honda si è subito dimostrato un giocatore vero. La scorsa stagione è stato eletto miglior giocatore della Eerste Divisie, dove ha contribuito alla promozione del Vvv con 17 reti e 15 assist, entrando anche nel giro della nazionale. Il Mondiale 2010 può essere il trampolino di lancio definitivo per la carriera di questo giocatore che indossa la fascia di capitano del Vvv nonostante non spiaccichi una parola di olandese. A MaraHonda (che fantasia i tifosi del De Koel...) però basta fa correre la palla.

3 commenti:

  1. Ciao..che ne pensi di Calabro?
    A guardare i suoi score nel corso degli anni tra Eredivisie ed Eerstedivisie non sembrerebbe proprio male...l'italo-olandese mi incuriosisce, ma non riesco a trovare grandi notizie su di lui in inglese, figurarsi in Italiano!

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  2. A breve gli dedichero' un post. Comunque e' cresciuto abbastanza bene in questi anni; lo ricordo in Eredivisie nell'Utrecht, non combino' granche', mentre quest'anno sta facendo bene. E' un giocatoe di categoria, chiaro, puo' ambire al massimo al Nac Breda, pero' in Eredivisie ci puo' stare.

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  3. Si,certo non prospettavo per lui un futuro in una grande squadra, nemmeno in Eredivisie!
    E' però migliorato, come dici tu, negli ultimi anni. E' come se avesse acquistato più fiducia in Eerstedivisie!
    Sono contento di sapere che gli dedicherai un post, anche se in tutta sincerità ne volevo scrivere uno io! Pazienza, aspetterò con ansia il tuo!
    Ciao e grazie ancora!

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