sabato 28 gennaio 2012

I bomber degli altri

Cristiano Ronaldo, Lionel Messi, Robin van Persie, Mario Gomez; nomi che chiunque si aspetta di leggere in cima alla classifica dei bomber europei. Dove invece staziona Aleksandrs Čekulajevs, sconosciuto attaccante lettone classe 1985, forte di un mostruoso score realizzato nell’edizione 2011 della Meistriliiga (la massima divisione dell’Estonia) con la maglia del Trans Narva: 46 reti segnate in 36 partite. Insufficienti per vincere la Scarpa d’Oro (il moltiplicatore non lascia scampo ai figli di un gol minore), ma utili per regalare al giocatore il warholiano quarto d’ora di celebrità. Come ammesso dallo stesso Čekulajevs. “Tra il sottoscritto e Cristiano Ronaldo c’è la stessa distanza che separa la terra da Marte. Però è emozionante leggere il mio nome accanto al suo nelle notizie”.

Curiosamente la straordinaria vena realizzativa di Čekulajevs non ha portato trofei né al Trans Narva, giunto terzo in campionato a 13 lunghezze dai campioni del Flora Tallin (che hanno sconfitto i rosso-blu anche nella finale di coppa), né al diretto interessato, classificatosi clamorosamente secondo (per un voto) nella votazione di miglior giocatore della Meistriliiga. Il premio è finito al centrocampista del Flora Tallin Sergei Mošnikov, con Čekulajevs che ha dovuto accontentarsi del primato di miglior marcatore stagionale nella storia del calcio estone. Delle sue 46 reti (cinque in più del vecchio record-man Tarmo Neemelo), 18 sono arrivate contro il fanalino di coda Ajax Lasnamäe: tripletta il 22 marzo (7-0), poker il 14 giugno (7-0), sestina il 13 agosto (14-0) e cinquina il 27 settembre (12-0). Niente male per un giocatore che a inizio carriera, nel FK Riga, agiva da centrocampista offensivo.

Non è la prima volta che Čekulajevs scrive il suo nome nella storia calcistica di un paese. Nel 2007 ha stabilito il record di marcature stagionali in Lettonia andando in rete 51 volte in 30 partite nella seconda divisione lettone con l’FK Auda Riga. Poi ha tentato l’esperienza all’estero, prima nella terza divisione ceca, quindi in Islanda. Il treno giusto è però passato da Narva. Cosa fare adesso, dopo aver chiuso un campionato avendo realizzato – da solo – più gol delle ultime tre squadre classificate? “Si volta pagina e si ricomincia. Il mio contratto è scaduto a gennaio, adesso si apre una nuova fase della mia carriera. Sogno di giocare in Bundesliga”.

Fonte: Guerin Sportivo

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