domenica 16 gennaio 2011

I cavolini amari di Bruxelles (e del Belgio): epilogo

Dossier sulla calciopoli belga pubblicato sul trimestrale "Linea Bianca" (parte 4/4)

Pietro Allatta è stato arrestato a Bruxelles nel 2006. Sul suo capo pendeva un mandato di arresto internazionale. Laurent Denis è stato radiato dall’ordine degli avvocati. Zheung Ye, dopo un arresto e successivo rilascio nel novembre 2005, è latitante. La sua ultima apparizione risale al 6 maggio 2006, quando il suo avvocato ha inviato al giornale francese L’Equipe una lettera nella quale dichiarava il proprio cliente estraneo all’intera vicenda. Non ha invece evitato le manette Filippo Gaone, ex presidente del La Louviere. Il suo vecchio club ha dichiarato bancarotta, finendo tra i dilettanti senza nemmeno i soldi per pagare ai giocatori l’autobus per le trasferte. Olivier Suray ha ammesso di aver truccato incontri di Alliansi e Lierse. Il reo confesso Paul Put è stato licenziato dal suo nuovo datore di lavoro, l’Excelsior Mouscron, dopo aver ammesso le proprie colpe. Ha dichiarato che la sua famiglia era stata minacciata di morte. L’Anderlecht ha rescisso i contratti di Marius Mitu e Laurent Delorge, all’epoca giocatori del Lierse implicati nella vicenda. Lierse, Mons e Sint Truiden non sono stati sanzionati. Hanno tutti comunque pagato sul campo le proprie discutibili politiche gestionali retrocedendo, pur in tempi e modi diversi, in Tweede Klasse, la serie B belga.
Nel dicembre 2009 il settimanale olandese Voetbal International pubblica un reportage sul Namur, squadra neopromossa in Tweede Klasse nel 2007. Nell’agosto dell’anno successivo un gruppo di investitori italiani capitanato da Fabio Cordella e dalla sua azienda, la Zerozeronove, entra in società. Cordella, controverso personaggio con alle spalle esperienze in Costa d’Avorio con l’Africa Sports e in Italia con il Lanciano (fallito dopo pochi mesi), viene messo in contatto con la dirigenza del club belga da Daniel Striani, un procuratore che, di concerto con il collega Nenad Petrovic, aveva introdotto nel meraviglioso mondo del Belgio pallonaro nientemeno che Zheung Ye, presentandogli i bravi ragazzi a capo del Mons. Nel 2009 il Namur è retrocesso in Derde Klasse, perdendo quasi tutti gli incontri del girone di ritorno e vedendo un proprio match, quello disputato contro l’Olympic Charleroi, finire nell’elenco delle partite messe sotto indagine dalla Uefa per corruzione. La bufera questa volta esplode in Germania, e include numerosi paesi europei. Cordella a Namur non si è più visto. Assieme a Franco Dal Cin (per il curriculum vitae di quest’ultimo si rimanda alla Calciopoli italiana), ha spostato le proprie attenzioni sull’Union Sint Gilloise, terza divisione belga. Cambiano gli interpreti, non la trama.
Sister Chen è il nick di un operatore di 05026.com, una delle numerose agenzie di scommesse on-line sparse tra Shangai e Macao. Nel novembre 2009 un giornalista olandese in incognito ha preso contatti con l’agenzia.
«Sister Chen, ho dei soldi da investire ma chiedo garanzie».
«Signore, tutte le partite che proponiamo sul nostro sito sono truccate. Minore è il livello del campionato, maggiore è la nostra offerta».
«Sarebbe a dire? »
«Se vuole risultati sicuri sulla Premier League inglese, non si rivolga a noi. Sono partite quasi impossibili da manipolare. Diverso è il discorso per le divisioni inferiori dei campionati europei. Abbiamo contatti diffusi con dirigenti e giocatori. Sappiamo in anticipo chi vince e chi perde».
«E quanto mi verrebbe a costare tutto questo? »
«La quota di iscrizione annuale al nostro sito ammonta a 1.500 euro. Ma visto che lei è straniero possiamo anche farle uno sconto. Sulla singola partita, la nostra percentuale è del 30%. A questa si aggiunge il costo per l’acquisto delle informazioni. Un esempio: lei scommette 1.000 euro, noi le garantiamo il raddoppio della posta. Tolti 300 euro per l’acquisto del suggerimento, e sottratto il 30% che spetta alla nostra società, le rimangono in tasca 1.400 euro, con un guadagno netto, e garantito, di 400 euro».
«Posso anche scommettere sul risultato esatto, su quale squadra segnerà il primo gol oppure si prenderà il primo cartellino giallo? »
«Certamente. Dovrà solo sostenere un piccolo costo aggiuntivo.».

Douglas De Coninck continua a scrivere.

(4-fine).

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