martedì 1 maggio 2012

La doppietta di Stam

Due campionati da festeggiare con due squadre diverse. Jaap Stam è vicino a un singolare doppio brindisi; con l’Ajax per il titolo di campione d’Olanda, e con lo Zwolle per la promozione diretta in Eredivise. Quest’ultima è diventata ufficiale per il club dell’Overijssel, del quale l’ex nazionale olandese è vice-allenatore, dopo lo 0-0 di venerdì contro il Fc Eindhoven. Ci vorrà invece un po’ più di pazienza per il titolo dell’Ajax, per il quale Stam svolge il ruolo di preparatore individuale dei difensori delle giovanili. Gli ajacidi sono primi con 3 punti di vantaggio sull’Az a 4 turni dal termine, e possono beneficiare di un calendario piuttosto agevole. Stam è un allenatore mancato solamente per una mera questione di comunicazione. Quando nel 2007 aveva deciso di appendere le scarpe al chiodo, la Federcalcio olandese gli aveva proposto l’iscrizione al corso breve per il patentino di allenatore. Un invito che il gigante di Kampen, a differenza di alcuni suoi ex compagni in maglia oranje quali Frank de Boer e Philip Cocu, aveva declinato. “All’epoca volevo solo staccare la spina”, ricorda Stam. “Mi sarei iscritto all’edizione successiva. Peccato che nessuno della Federazione mi avvisò che nel frattempo era stata decisa l’eliminazione del corso breve. E adesso quello nuovo dura tre anni”. Stam è pertanto costretto a svolgere il ruolo di allenatore-ombra nello Zwolle, lasciando le luci della ribalta all’ex tecnico delle giovanili Art Langeler, inserito nella cinquina in lizza per il premio di allenatore olandese dell’anno. Ma nell’ottimo campionato degli ambiziosi lupetti, freschi della firma di un accordo di partnership con il Real Madrid, sono in molti a vedere l’impronta dell’ex difensore di Lazio e Milan. Diverso invece il ruolo rivestito nell’Ajax, dove Stam è uno dei numerosi ex-ajacidi (tra cui Bergkamp, Jonk e Overmars) che curano la formazione dei giovani del vivaio attraverso specifiche sedute dedicate al singolo giocatore, così come previsto dalla filosofia-Cruijff. L’ambito di competenza di Stam è ovviamente la difesa, e il suo “prodotto” più recente risponde al nome di Ricardo van Rhijn, brillante centrale classe 91 entrato lo scorso dicembre in pianta stabile nella selezione maggiore di mister De Boer. Se il futuro di Van Rhijn, appare tinto di oranje (è nazionale under-21), quello di Stam si riassume in un’unica parola: hoofdcoach, allenatore-capo. Grinta, sapienza tattica e sguardo truce sono rimasti quelli degli anni d’oro. Come quando al Milan minacciava i compagni dopo un angolo concesso agli avversari. “Se prendiamo gol, vi ammazzo tutti”. Chi oserebbe contraddire un tipo così? Fonte: la Gazzetta dello Sport-Extra time

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