mercoledì 9 marzo 2011

Pillole di Eredivisie - giornata 26

“Non giochiamo più a calcio. Riusciamo a creare occasioni da gol solamente sui calci piazzati. Per il resto, costruiamo troppo poco”. Theo Janssen ha spiegato così il momento di flessione del Twente, che pare aver smarrito la brillantezza mostrata negli ultimi mesi del 2010. Janssen ha comunque festeggiato la propria partita numero 300 in Eredivisie con una vittoria, un comodo 2-0 casalingo sull’anonimo Nac Breda. Un’altra consolazione per gli uomini di Preud’Homme arriva dal calendario, decisamente più agevole di quello delle rivali Psv Eindhoven e Ajax. Tutte e tre le squadre sono inoltre impegnate in Europa League. Si preannuncia pertanto un finale di stagione scoppiettante e teso fino all’ultima giornata. Ormai un classico nelle ultime stagioni di Eredivisie.

Numero 18 sulla maglia, rete numero 18 in campionato. Bjorn Vleminckx è una delle note più positive della Eredivisie 2010/2011. Ripresosi da un brutto infortunio che aveva condizionato la sua precedente stagione con il Nec Nijmegen, Vleminckx sta confermando che le belle parole spese nei suoi confronti da Michel Preud’Homme ai tempi della Jupiler Pro League belga (l’attaccante giocava nel Mechelen, Preud’Homme allenava il Gent) non erano aria fritta. “Vleminckx è il segreto meglio custodito del calcio belga”, aveva detto l’ex portiere dei Diavoli Rossi. Un attaccante abbastanza ruvido ma con grande fiuto del gol, spesso paragonato al Dirk Kuijt prima maniera – quello che guidava l’Utrecht alla vittoria della Coppa d’Olanda. Oggettivamente Vleminckx non possiede le qualità tattiche del nazionale olandese vice-campione del mondo. Però a qualcosa di meglio del Nec – club comunque onesto – può tranquillamente ambire.

Andreas Granqvist ha dichiarato che uno dei migliori momenti della propria carriera è stato quando, al termine di un incontro tra Costa d’Avorio e Svezia, Didier Drogba gli ha fatto i complimenti per l’ottimo match disputato. Indubbiamente il livello delle proprie performance deve essere stato più elevato di quanto fatto vedere al centro della difesa del Groningen, ex rivelazione del campionato oggi in caduta libera, nell’ultimo mese. I bianco-verdi stanno incassando scoppole a destra e a manca, mostrando una difesa traballante come nemmeno quella del peggior Willem II. Il centrale svedese, da tempo in attesa di un trasferimento in un grande campionato, è tra i principali imputati di questa crisi che ha fatto scivolare il Groningen al quinto posto, vale a dire in zona play-off Europa League.

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