Sander Boschker. 39 anni, zero presenze in nazionale, ma l’annata magica nel Twente campione d’Olanda gli hanno permesso di vincere il ballottaggio con Piet Velthuizen, estremo del derelitto Vitesse. Il viaggio in Sudafrica come (meritato) premio alla carriera.
Maarten Stekelenburg. Titolare designato, nelle ultime stagioni ha limitato al minimo gli errori, mostrando evidenti segnali di miglioramento. Non sarà mai un nuovo Van der Sar, ma adesso è affidabile. Abile nel parare i rigori.
Michel Vorm. Rendimento stagionale alla mano, il terzo portiere della Eredivisie alla spalle di Velthuizen e Stekelenburg. In Europa League la prossima stagione con l’Utrecht, per merito anche suo. Debuttante in oranje con Van Marwijk nel novembre 2008.
Khalid Boulahrouz. Da quando ha lasciato l’Amburgo non è mai riuscito a disputare una stagione degna di nota, tra Chelsea, Siviglia e Stoccarda. In nazionale però raramente ha deluso. Tra i più positivi a Euro 2008, nonostante la perdita della figlia a torneo in corso. A destra oppure al centro, una roccia dal punto di vista fisico.
Edson Braafheid. Miglior terzino sinistro della Eredivisie 08/09 con il Twente, flop con il Bayern Monaco quest’anno, prima di migrare in Scozia. Van Marwijk, che lo ha lanciato in oranje nel febbraio 2009, lo ha tuttavia preferito al giovane Vurnon Anita.
Giovanni van Bronckhorst. Chiuderà in Sudafrica una carriera arancione iniziata nel 1996 e prossima alla tripla cifra (97 presenze a fine maggio). Nel Feyenoord ha dimostrato di avere ancora sufficiente benzina per spingere sulla fascia. A Euro 2008 contro l’Italia forse la sua miglior partita di sempre con l’Olanda.
John Heitinga. Promessa solo parzialmente mantenuta, in Inghilterra nell’Everton si è ripreso quel posto in nazionale che avrebbe sicuramente perso se fosse rimasto nell’Atletico Madrid, dove ha fallito completamente. In ballottaggio con Ooijer per una maglia da titolare accanto a Mathijsen.
Joris Mathijsen. Come Robocop, indistruttibile. Da tempo nell’Amburgo viaggia su una media di quaranta partite ufficiali all’anno. In oranje quasi un talismano: 54 caps, solo 6 sconfitte. Stranamente sotto tono a Euro 2008. Ma resta il miglior centrale olandese sulla piazza.
Andrè Ooijer. Ha nove anni in più di Heitinga ma quasi lo stesso numero di presenze. Per ulteriori spiegazioni prego rivolgersi ad un certo Jaap Stam. Il centrale del Psv Eindhoven non è reduce dalla sua migliore stagione, soprattutto a causa di qualche acciacco fisico di troppo. L’esperienza internazionale però lo ha fatto preferire a Ron Vlaar.
Gregory van der Wiel. Van Basten lo ha lanciato, Jol lo ha consacrato, Van Marwijk ha colto la palla al balzo. Ha debuttato in nazionale nel febbraio 2009 e non è più uscito dalla squadra. La fascia destra appartiene a lui. Anche grazie ad una stagione di altissimo livello nell’Ajax, dove non lo ha frenato nemmeno l’amore per la mondanità.
mercoledì 2 giugno 2010
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