Stekelenburg 5 – La prima brutta partita del suo Mondiale. L’errore tecnico sul gol di Forlán è clamoroso, e regala insicurezza a tutta la squadra. Bravo invece nella ripresa a negargli il raddoppio su punizione.
Boulharouz 5.5 – Parte piuttosto bene, segnalandosi per una bella diagonale in chiusura su Forlán. Poi perde confidenza ed inizia a picchiare. Da brividi uno svarione nella ripresa che costringe Stekelenburg ad un’uscita fuori area.
Heitinga 6 – Prestazione sufficiente, non commette errori vistosi. Lucido nell’assedio finale dell’Uruguay.
Mathijsen 6 – Come il compagno di reparto Heitinga, anche lui senza infamia e senza lode. E’ troppo lontano da Forlán quando questi scocca il tiro dell’1-1, ma le colpe del gol vanno ricercate altrove…
Van Bronckhorst 7 – Il gol è un gioiello, pur con la gentile collaborazione di Muslera. Il resto è su alti livelli, come mai visto finora in Sudafrica.
De Zeeuw 6 – Ha un altro passo rispetto a De Jong, ma dovrebbe compensare con una maggiore lucidità in fase di costruzione. Non ci riesce, complice anche una pedata (involontaria) ricevuta in piena faccia da Caceres. Non rientra dopo l’intervallo.
(Van der Vaart 6.5 – Da centrocampista centrale puro, buon impatto sulla partita. Si sacrifica in fase di non possesso, regala vitalità in costruzione, pur pestandosi i piedi con Sneijder).
Van Bommel 6 – Sottotono rispetto ai suoi standard. Risponde colpo su colpo all’aggressività del centrocampo uruguaiano, ma senza la consueta lucidità.
Robben 6.5 – Il gol del 3-1, bello e inedito (lo realizza di testa, non propriamente una specialità della casa), riscatta una prova opaca. Si divora il 4-1.
(Elia sv)
Sneijder 6.5 – Riesce ad essere nuovamente decisivo anche in una partita che lo ha visto per larghi tratti fuori dal gioco. Nove volte su dieci la palla del 2-1 non sarebbe entrata in porta. E’ proprio la sua stagione.
Kuijt 7 – Scalda subito le mani a Muslera, poi pennella un assist delizioso per il 3-1 di Robben, infine è lui a sbrogliare una situazione scabrosa in area di rigore nel finale, con gli uruguaiani tutti in avanti e gli olandesi con i brividi sulla schiena. Non sempre è preciso, ma non è un automa.
Van Persie 5.5 – Ad un certo punto, frustrato, lascia a Robben il ruolo di punta centrale e prova a partire largo sulle fasce. Sempre un tocco di palla di troppo. Mezzo voto in più per il tacco che manda in porta Robben. Sul 3-1 Olanda però
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