La vendetta è un piatto che va servito freddo. Il Feyenoord al Psv l’ha presentato addirittura gelato. Dopo l’umiliante 0-10 dell’andata al Philips Stadion, il club di Rotterdam non aveva bisogno dell’ulteriore motivazione dei play-off Europa League per scendere in campo al De Kuip con l’obiettivo dei tre punti a tutti i costi. Battere il Psv significava di fatto far perdere il campionato a quella che, fino a domenica, era la capolista. Così è successo, per merito principale di Diego Biseswar in versione assist-man, e di Georgino Wijnaldum quale finalizzatore (entrambe le reti di testa, non certo una specialità della casa). La contestata espulsione di Orlando Engelaar ha influito sul match, ma che dire dell’incomprensibile scelta di mister Rutten di tenere Ola Toivonen in panchina per oltre metà gara? Luc Castaignos che festeggia davanti alla tifoseria del Psv dopo aver siglato al rete del definitivo 3-1 è lo specchio di quanti sassolini doveva togliersi dalle proprie scarpe il Feyenoord. E chissà se nel Psv qualcuno non abbia desiderato aver tenuto una parte di quei dieci gol per il pomeriggio di domenica del De Kuip.
Dopo Pa Modou Kah, Ruud Boymans; ogni settimana la Eredivisie regala reti-gioiello. L’attaccante del Vvv Venlo, ancora a secco nel 2011, si è inventato una splendida rovesciata per il gol dell’1-1 nel match contro l’Heerenveen. È finita in parità, con il Vvv che si è visto rosicchiare due punti dal fanalino di coda Willem II. Calendario alla mano però, difficilmente i gialloneri si faranno rimontare dal club di Tilburg. In vista della nacompetitie, aver ritrovato li gol della propria punta è una bella notizia nella modesta stagione dell’ex squadra di Keisuke Honda. A patto che Boymans si ricordi anche di segnare qualche rete normale.
Il gol per contro non è mai stato un problema per il danese Mads Junker, almeno da quando si è trasferito a Kerkrade. La doppietta segnata al Nac Breda lo ha portato a quota 41 centri in due stagioni, proiettando il Roda a soli due punti dal quarto posto (occupato dall’Az) che significa qualificazione diretta all’Europa League senza passare dai play-off. Junker, che grazie alle prestazioni con il club del Limburgo ha ritrovato la maglia della nazionale, punta anche al titolo di capocannoniere della Eredivisie. Niente male per questo attaccante che nel Vitesse aveva segnato 17 gol in tre anni e mezzo.
Nessun commento:
Posta un commento