Speciale "Figli di un gol minore" (4)
In Francia sembra andare di moda il salto triplo. Al termine della stagione 2008/09 il Boulougne sul Mer conquistò la promozione in Ligue 1 dopo una risalita dalla quarta divisione cominciata sette anni prima, nel 2002, quando battagliava per le prime posizioni contro il Valenciennes, altro club poi approdato in poco tempo al più alto livello del campionato francese. La storia si è ripetuta un paio di mesi fa con l’Arles-Avignon, che ha centrato la quarta promozione negli ultimi cinque anni.
La scalata dei Leoni della Costa Azzurra è cominciata nel 2006 con il terzo posto nel Championnat de France amateur 2, l’equivalente della nostra Lega Nazionale Dilettanti, raggiunto con un budget societario di qualche centinaia di migliaia di euro ed una media spettatori attorno alle 2mila unità. Oggi il club ha lasciato il vecchio Stade Fernand Fournier per il più moderno (e capiente) Parc de Sports, migrando ad Avignone e cambiando la propria ragione sociale in Athlétic Club Arles-Avignon. La disponibilità economica dei jaune et bleu è inoltre lievitata fino alla più che rispettabile cifra di 5.7 milioni di euro, complice anche la trasformazione in una società interamente professionistica avvenuta con l’approdo in Ligue 2 nel 2009.
Personaggio chiave di questa notevole ascesa è il tecnico franco-algerino Michel Estevan, alla guida dell’Arles-Avignon del 2005 e pertanto artefice di tutte le promozioni della squadra. Estevan ha così eguagliato il primato di Guy Roux e Michel Le Milinaire, anch’essi capaci di centrare quattro salti di categoria in cinque anni. La conquista della Ligue 1 tuttavia non ha portato solo rose e fiori, dal momento che Estevan, vistosi annullare dal consiglio di amministrazione del club un sostanzioso aumento di stipendio concessogli dal vecchio socio di maggioranza, ha rassegnato le proprie dimissioni, salvo poi ritornare sui propri passi.
Ampiamente previsto invece il rientro a Marsiglia di Andrè Ayew, il talentuoso nazionale ghanese recentemente messosi in mostra ai Mondiali sudafricani, al termine del prestito annuale. Un colpo in entrata invece l’arrivo dal Blackpool dell’algerino Hameur Bouazza dopo un abbondante quinquennio speso tra Premier League e Championship. Sarà sufficiente per non fare la fine del già retrocesso Boulougne?
Fonte: Calcio 2000
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