Nel 2002 la FIFA decide di organizzare un incontro tra le due peggiori nazionali del mondo, Bhutan e Montserrat. Una sfida tra i fanalini di coda (posizione numero 203 e 204) del ranking FIFA, ribattezzata romanticamente The Other Final, e disputata in concomitanza con la finale del mondiale nippo-coreano tra Brasile e Germania. Si gioca a Thimphu e il Bhutan, guidato dall’olandese giramondo Arie Schans, si impone 4-0. Montserrat è ufficialmente il peggio del peggio delle nazionali. Quattro anni prima il non propriamente esaltante titolo era stato assegnato dal giornalista del Daily Telegraph Clive White alle Isole Maldive. Il motivo è facilmente intuibile già dalle premesse fatte da White. “I giocatori della nazionale delle Maldive risultano in media quindici centimetri più bassi rispetto agli avversari; molti di loro hanno imparato a giocare a calcio con una noce di cocco; trovare un campo da gioco degno di questo nome in questo arcipelago di isole il cui 99.6% del territorio è classificato come acqua, non è l’impresa più facile di questo mondo”. L’esordio fa registrare un punteggio di 0-17 contro l’Iran. I giocatori vogliono abbandonare la competizione, il loro tecnico, il boliviano Romulo Cortez, li dissuade. Le Maldive chiuderanno con zero punti in sei partite disputate, zero gol fatti e 59 subiti. Un primato, quest’ultimo, tutt’ora imbattuto. E’ invece stato superato dalle Samoa Americane quello del maggior numero di reti subite in una singola partita di qualificazione mondiale. L’11 aprile 2001 a Coffs Harbour Australia-Samoa Americane finisce 31-0. Tutti i palloni vengono raccolti dalla rete dallo stesso portiere, Nicky Salapu, che merita la citazione solo per il fatto essere rimasto in campo fino alla fine. Mattatore dell’incontro è l’attaccante Archie Thompson, autore di ben 13 reti (record mondiale). Guus Hiddink lo porterà in Olanda per giocare con il Psv Eindhoven, ma sarà un flop. Due presenze per un totale di sette minuti giocati, prima di tornare in Australia e cercarsi un altro Nicky Salapu.
Fonte: Calcio 2000
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