Rafael Van der Vaart (Real Madrid) : timidi segnali di ripresa a dicembre, con la doppietta segnata al Saragozza (ritorno al gol dopo un digiuno che durava dal 16 maggio) e alcune buone prestazioni (vedi il match del Bernabeu contro l’Almeria). L’infortunio di Kakà lo ha rimesso in pista. Ma l’esperienza madrilena continua a rimanere deficitaria, ed il ballottaggio tra lui e Sneijder per il ruolo di trequartista centrale dell’Olanda lo vede sconfitto in partenza.
Klaas Jan Huntelaar (Milan) : la doppietta di Catania ha cambiato il suo status da oggetto misterioso in giocatore parzialmente deludente. Da voto 4 a voto 5, insomma. Ma resta il problema di fondo: è arrivato a Milano come acquisto di riparazione dopo che i principali obiettivi di mercato del Milan erano tutti sfumati. Non ha, ne avrà mai, la fiducia che un giocatore delle sue caratteristiche necessita per entrare appieno nei meccanismi della squadra. Deve cambiare aria.
Johnny Heitinga (Everton) : Johnny, come home! Ha lasciato l’Olanda da miglior difensore del campionato e da titolare in nazionale, fallendo però a Madrid, sponda Atletico, e non entusiasmando nemmeno nella Liverpool cattolica dei Toffees. Ridimensionato, e non poco. Solo eventuali infortuni altrui gli regaleranno un posto nell’undici oranje in Sudafrica.
Ryan Babel (Liverpool) : e intanto il tempo passa. Quasi mai titolare nel Liverpool, anche nei Reds attuali, ovvero la squadra peggiore dell’era Benitez. Il talento non è in discussione, la capacità di incidere sulle partite sì. Fare i fenomeni con il risultato già in ghiaccio serve a poco. Se possedesse la metà dello spirito di sacrificio del connazionale, nonché compagno di squadra, Kuijt, sarebbe un fenomeno. Così invece si trova scavalcato da Elia nelle gerarchie oranje quale vice-Robben. Deve cambiare area (e siamo a due).
Barry Opdam (Red Bull Salisburgo) : da Co Adriaanse a Huub Stevens, poco è cambiato nell’avventura austriaca dell’ex centrale dell’AZ Alkmaar. Tanti errori lo scorso anno, tanta panchina nella stagione attuale. Netta la parabola discendente per questo giocatore che due anni fa era nel giro della nazionale.
Tim Krul (Newcastle) : delusione non tanto per ciò che fa, ma per quello che sta sprecando. Ha coraggiosamente lasciato le giovanili dell’Ado Den Haag a 17 anni per il Newcastle, che lo considerava “il portiere del futuro”. Cinque stagioni dopo, inframezzate da poco produttivi prestiti al Falkirk e al Carlisle United, siede ancora sulla panchina dei Magpies. Anche dopo la retrocessione nel Championship. Eppure il valore del ragazzo è fuori discussione, come visto nelle partite dell’Olanda under-21. Deve cambiare aria (e siamo a tre).
Huntelaar, giocatore in cui credo ciecamente, ha pagato l'impatto con un calcio troppo diverso da quello spagnolo e, soprattutto, olandese. Stesso è valso per Heitinga, che in questo Boxing Day è stato rovinoso col suo Everton. Per quanto riguarda van der Vaart e Babel, sarebbe il caso di ripartire dal basso, poiché Real Madrid e Liverpool si sono dimostrate squadre con meccanismi troppo complessi per loro. Non mi pronuncio su Opdam e Krul, che ho visto giocare pochissimo. Ma Krul non era, un po' di tempo fa, l'obiettivo primario (uno dei tanti obiettivi primari) della Juventus?
RispondiEliminaConcordo con il tuo pensiero su KJH. Pero' se un giocatore vuole dimostrare di meritarsi il top, deve anche sapersi adattare a tipi di calcio diversi. Vedi Ibrahimovic, Sneijder o Robben, tanto per citare tre esempi. Di certo venire al Milan non e' stata una scelta felice, soprattutto perche', ripeto, e' arrivato in un club che lo considerava in partenza un ripiego.
RispondiEliminaVan der Vaart e' come lo spot Vodafone: tutto intorno a te (lui). Quindi funzionava benissimo nell'Amburgo, dove giocavano per lui, ma non a Madrid. E questo suo calo quando non e' al centro della scena rappresenta chiaramente un suo limite.
Non credo che babel sia inferiore a N'Gog, ma a Liverpool ha comunque perso molte chance. Pero' ad alto livello lo vedrei bene nel Bayern Monaco, o nell'Arsenal. Le qualita^' ci sono tutte.
Krul obiettivo della Juventus? Nulla so.
Su van der Vaart non posso che darti ragione. Babel, invece, non lo vedrei bene neanche nelle due squadre che citi tu: gli consiglierei vivamente di ripartire dalle origini, tornando in Olanda, dove i campioni dell'AZ hanno molto bisogno di lui.
RispondiEliminaPer quanto riguarda i rumors riguardanti Krul alla Juventus, c'è la possibilità che mi sbagli, ma è molto più probabile che sia stata una delle tante boiate estive di Sportmediaset & Co.